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LA NEBBIA

Se ne sono andate le illusioni al canto di ghiandole e collaudi.
Non esistono fastidi felici affronta e realizza un sogno.
Assesta e forma il racconto e umile racconta,
a ostacolare la gondola non è mica la nebbia…

E se lì finisse, incontra i figli alla luce di una nuova etica,
oggi, tra l'altro, è andata bene: abbiamo salvato il mondo.
Il demanio con libera delibera ha fornito le carte,
ad ogni domanda l'impiegato si smarca. Nebbia, nebbia...

Nella sala, grande e profumata, utenti molto delusi 
sorseggiavano Martini dalla doppia personalità.
L'apprendista leader ringraziava per l'addestramento e
per conquistare una ragazza si esibiva in figure di nebbia…

Al mandarino made in Italy, secondo la storia dell'arte, 
non è consentita la pratica sadomaso.
Le televisioni eretiche discutono su sei leggi:
famiglia, grano, magneti, mare, linea, giardino…

nebbia... nebbia... nebbia...nebbia... nebbia... nebbia... 

FIGURE DI CARTA

Parlare mentre una lama ti lacera la carne.
Alla fine ti perdi e non trovi niente nelle mani.
Volevo parlarti di cose proibite, oltre il comune,
e invece mi sento come una scossa violenta.

C’è una vecchia che mi guarda negli occhi,
sono solo e davanti ho quel ponte 
che si allunga verso il tumulto.
Le mie mani gonfie di male e di miele.

Un suono nasce da un discorso.
Tu mi hai lasciato ed io ho le tue carezze.
Fuori, riuniti in stracci, mucchi di gente accorsa lì,
io non aspetto, il mio passo affoga tutti.

Di tutto quello che era successo di chi la colpa?
Interessante pensare a un errore magari tuo.
Ma cosa sta più in bilico? Sarà la felicità o pensare a morire?
I “casomai” si sprecano e gli “oppure” sono nel fumo.

Sono rimasto con gli occhi chiusi 
per scoprire di cosa siamo fatti: 
di terra, di acqua, solo fango…
e sogniamo una vita di mandorle e cielo. 

SAPORE DI SOLE

Era marino il vento che ci baciava
sentivo le sue dita sulla mia pelle
la pensione sembrava la nostra casa
senza alcun ostacolo intorno

insieme l'uno e l'altra 
all'interno di un contenitore
respiravamo solo un'aria
di profumi e diamanti

il brivido annoda la vita
magari con un niente
il bene era stato liberato 
e stretto da mani stanche.

NELLA VECCHIA FATTORIA

Un cane è accanto al suo cadavere.
Le strade alpine portano al vuoto.
Infine o non infine, 
paura o solo angoscia,
ti prego di ascoltare, 
e qualche volta... apri l'uscio.
Il suo ritardo è un fiume di fare.
Un tempo amato, attaccato e deriso.
Ma come fa un canale 
a restare ad aspettare
un'incessante pioggia
o forse il tuffo... di un predatore?
Rischi sempre contro quel muro,
e una corsa affannata verso i cancelli.
Il canile comunale,
dalle sbarre dilatate.
Il branco sta scappando
abbaiando alla luna... è una fortuna.
La radio parla di fiori e caffè,
di un magistrato che sfoggia bandiere.
Sedotto dall'eros
di una donna di strada.
Nell'asma continua
e il sospiro di un attimo... l'incontro era uno.
Tra il fumo, un urlo e un accordo scordato
e un altro sole che nasce distratto.
In India i bovini
mangiano l'erba,
ovini e caprini
cantano allegri... ma mancano le galline.
mancano le galline!
mancano le galline!!! 

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